Lib(e)ramente-Pollicino

In parecchie chiese cristiane dei Paesi nei quali è diffuso il rito Orientale l’abside è lievemente spostata rispetto all’asse della navata centrale, perché nelle chiese cattoliche la pianta a croce è stata assunta come simbolo della crocifissione di Gesù; in molte chiese orientali si è scelta invece un’altra diffusa raffigurazione di lei, rappresentando simbolicamente, nello spostamento laterale dell’apice della croce stessa (l’abside appunto), il capo reclinato di Cristo.

Le “clementine” sono un innesto fra un mandarino ed un arancio amaro. Tale innesto fu opera di un certo frate Clemente della pianura di Sibari (Cosenza).

L’ananas è un frutto eccezionalmente dietetico perché, oltre ad acido citrico e vitamine in abbondanza, contiene un fermento che possiede proprietà’ digestive analoghe a quelle della pepsina. (enzima secrete dalla micosa gastrica.

L’acqua piovana non può essere usata al posto dell’acqua distillata, perché nel percorso attraverso l’atmosfera, assorbe una parte dei gas in essa contenuti (acido carbonico, azoto, ammoniaca) e trascina con sé particelle minerali ed organiche in essa sospese.

Lo zinco è utilmente impiegato per ricoprire e proteggere altri metalli perché con una prima esposizione all’aria si altera in superficie, ma una volta formatosi uno strato esterno d'ossido e carbonato basico, il processo si arresta e lo strato esterno protegge il metallo da ulteriori alterazioni.

L’ozono ha questo nome perché emana un forte odore d'aglio; il vocabolo deriva dal greco “ozein” = mandare odore.

Vi è l’uso di “tagliare” il mosto per il vino dell’Italia del nord con quello dell’Italia del sud, perché i mosti meridionali sono ricchissimi di zucchero, e inversamente proporzionale al contenuto di zucchero è il contenuto di acidi; il contrario capita con i mosti settentrionali. Con il sistema del “taglio” si ottengono vini non tipici né sopraffini, ma in compenso gustosi e spesso più equilibrati nei loro componenti.

Attraverso un vetro appannato si vede in modo offuscato, mentre ciò non accade attraverso un vetro bagnato, nonostante si tratti anche nel primo caso di vapore, e quindi d'acqua. Perché ciò che impedisce la visione nitida attraverso il vetro (o dello specchio) appannato non è l’acqua in sé, ma la diffusione in tutte la direzioni della luce che investe ogni gocciolina di vapore acqueo depositatasi sul vetro.

Un manto di neve fresca attutisce i rumori, perché fra i fiocchi si creano miriadi cavità d’aria che smorzano la riflessione delle onde sonore.

Un oggetto illuminato con la luce artificiale ha di solito un colore diverso da quello che ha con la luce naturale perché la luce emessa da una lampada, rispetto a quella solare, è più ricca di radiazioni nella regione del rosso. Le radiazioni assorbite e quelle riflesse variano pertanto di composizione e il colore, che è dovuto alle radiazioni riflesse, risulta alterato.

Il pezzo costituente il blocco delle costolette del maiale prende il nome di “arista”, perché' in greco è il superlativo assoluto di buono = “agathos”.

I “mitili” (ovvero le cozze) vengono cosi’ definiti perché originari dell’isola di Lesbo la cui capitale è Mitilene.

L’aceto facilita la digestione delle carni perché le fa frollare, per questo perdono la loro rigidezza, diventando più’ attaccabili dai succhi gastrici, in pratica più digeribili.

Il congelamento colpisce più frequentemente gli arti inferiori, perché i piedi hanno minor potere di resistenza alle basse temperature rispetto ad ogni altra parte del corpo.

I “notturni” hanno questo nome perché sono di carattere malinconico ed erano destinati ad essere eseguiti, per maggiore effetto, di notte.

“Jazz” sostantivo maschile, voce di origine angloamericana, per noi oggi è la musica dei neri di New Orleans e dei canti popolari (blues). Ma gli stessi con lo stesso sostantivo definiva il “sesso femminile”.

Parola, frase, verso o cifra che si può leggere sia da sinistra sia da destra. (esempio: anilina) Da qui il famoso “quadrato magico” della palestra di Pompei con un senso compiuto in latino e che si legge in ogni direzione.

La “mozzarella” ha due etimologie. La prima perché la pasta di formaggio fuso si stronca già nella vasca, quindi sì “mozza”. La seconda (meno attendibile) perché durante una visita a Napoli, W.A. Mozart volle assistere alla preparazione delle mozzarelle, che non si sa come fossero definite prima, e qualcuno affermò che queste erano “mozzate “, (dal nome Mozat).

La “mortadella” si definisce così perché i primi a confezionare quest'insaccato furono dei frati di Reggio Emilia che preparavano la pasta pestando il tutto nel “mortaio”. Da qui mortadella.

I primi aeroplani erano spesso biplani o triplani perché la limitata potenza dei loro motori imponeva l’impiego di notevoli superfici portanti, sebbene esse offrissero naturalmente una maggiore resistenza all’avanzamento. Il progresso nella realizzazione dei complessi motopropulsori ha poi sempre più ridotto questa necessità.

Il leopardo ha il nome composto da “leone” e “pardo” perché gli antichi credevano che questo felino nascesse dall’accoppiamento di una pantera maschio (in latino detta appunto “padus” con la leonessa.

Lacrime di coccodrillo. La speciale copertura del corpo di quest’animale non permette la traspirazione, per questo è costretto a far uscire gli “umori” dagli occhi sotto forma di lacrime, specie dopo il “pasto” che, come a tutti, provoca impegni speciali per la digestione.